top of page

I nostri materiali

(amici della terra)

DSC09055.jpg
lino antico tessuto a telaio

Lino

antico, traspirante, durevole

Un tessuto che risale addirittura all’8000 a.C.
Altamente resistente alle manipolazioni e  igroscopico, cioè adatto ad assorbire e rilasciare l’umidità, mantiene perfettamente la temperatura del corpo, ed è dunque indicato come tessuto da tenere a diretto contatto con la pelle. Protegge inoltre dai raggi UV, e non subisce degradazione a causa del calore, garantendo la sua durevolezza nel tempo. Perchè se ne preservino le migliori qualità, il lino deve essere raccolto manualmente: gli steli devono essere estratti dalla terra con le radici intatte, processo che nessuna macchina riesce a compiere. Questo perché le fibre corrono lungo tutta la lunghezza del gambo fino alle radici, quindi sollevare la pianta senza strapparla aumenta la lunghezza della fibra di lino prodotta. Inoltre, questa pratica impedisce alla linfa di fuoriuscire dal gambo tagliato, una reazione naturale che però tende ad asciugare le fibre e si traduce in un tessuto di qualità inferiore.

Canapa

materiale eco-sostenibile per eccellenza

Ha effetti benefici non solo per chi la indossa, ma anche per il suolo su cui viene coltivata. La sua coltivazione non richiede infatti sostanze chimiche, e le sue forti radici si ancorano e proteggono il terreno dal deflusso, costruiscono e preservano le strutture del sottosuolo similmente alle radici delle foreste. È una risorsa rinnovabile e biodegradabile che può essere coltivata in appena 100 giorni. Una volta trasformata in fibra, la canapa rivela una resistenza alla trazione di otto volte superiore a quella del lino, garantendo inoltre l’assorbimento dell’umidità e la sua ipoallergenicità: non irrita la pelle e alcuni test indicano che è in grado di uccidere lo stafilococco e altri batteri che vengono a contatto con la sua superficie.

canapa tessile naturale made in Italy
DSC09055.jpg
lana abruzzese naturale AquiLana

Lana

la vera tradizione abruzzese

Non potevamo di certo tralasciare questo bene prezioso e così locale come la lana.

L’Abruzzo, da sempre regione di pastorizia e transumanza, ha ben radicata una tradizione difficilmente paragonabile. 

Purtroppo, nonostante la salvaguardia della natura, la tutela del territorio, l’istituzione di nuovi Parchi ed aree protette, la pastorizia estensiva è una realtà sempre più esigua e a rischio di estinzione. Pochi sanno capire e riconoscere l’importanza degli allevamenti semibradi di qualità, sia per il valore nutritivo dei prodotti offerti, sia per il ruolo di tutela ambientale che essi svolgono come prevenzione incendi, difesa idrogeologica del territorio, garanzia di biodiversità.

Al fine di dar vita a delle creazioni a km 0, ci siamo affidati ai pascoli del Gran Sasso e al filato artigianale, tinto a mano con elementi naturali, di Valeria Gallese (AquiLana) che ha dato vita a un progetto interessante e sentito per valorizzare una ricchezza fondamentale del territorio abruzzese.

bottom of page